La Romania è posizionata meglio di molti altri paesi UE per sviluppare le proprie capacità di produzione di energie rinnovabili. Perché si trasformino in realtà, è necessaria però una chiara volontà politica di raggiungere questo obiettivo strategico. Un'intervista
La Romania si è impegnata ad eliminare gradualmente la produzione di energia da lignite e carbon fossile: nonostante le buone intenzioni, però, lo stato continua a cedere fette di foreste pubbliche per l'apertura e l'espansione di centrali a carbone
Installare pannelli fotovoltaici nei condomini in Romania può essere una vera e propria avventura, vista la difficoltà di ottenere permessi ed autorizzazioni. Ma per aumentare l'impatto del solare bisogna anche promuovere un atteggiamento comunitario sui temi energetici ed ecologici
La Romania produce sempre più energia fotovoltaica anche grazie al rapido aumento dei prosumer, consumatori che rivendono l'energia in eccesso dei propri pannelli alla rete. Un processo virtuoso, ma limitato dai forti ritardi nei pagamenti e dalla cornice legale non sempre chiara
Oltre ai fondi strutturali e di investimento dell’UE, dal 2021 la Romania ha accesso anche ai fondi del programma Just Transition. Che cos'è questo programma, quanti soldi può effettivamente ricevere la Romania e a cosa sono destinati? Lo abbiamo chiesto all'eurodeputato Siegfried Mureșan
Dal 2007, anno dell’ingresso della Romania nell’UE, nel paese sono affluiti oltre 62 miliardi di euro dall’UE. Sarebbero potuti essere di più, ma lo stato romeno non è riuscito ad attirarli tutti. Perché?
Per rigenerare e utilizzare la terra, gli abitanti del Delta del Danubio in Romania bruciano la vegetazione. Attualmente, la Romania è responsabile di quasi la metà di tutti gli incendi nelle aree protette in Europa